sabato 25 marzo 2017

25 marzo, in Grecia si festeggia il Giorno dell’indipendenza

Riportiamo di seguito un articolo interessante di ATENIESIPERCASO che unisce a elementi della storia greca elementi della tradizione, in particolar modo quella culinaria, e che parla di quella che è una giornata di festa per tutti i greci: il 25 marzo, giorno in cui si celebra l'anniversario della rivolta del 1821 contro l'Impero Ottomano. 


"Se sono giorni che nei supermercati vedete solo baccalà sotto sale e per strada venditori ambulanti che espongono bandiere greche in tutti gli angoli della città niente paura a tutto c’è una spiegazione!
Tutti si preparano al festeggiamento del 25 Marzo, una giornata meravigliosa per festeggiare la festa nazionale! E come sappiamo bene i greci in quanto a festeggiamenti di certo non si fanno parlare dietro! Inizia a fare caldo ma un caldo ancora sopportabile per godersi una giornata di vacanza, e più precisamente per i greci una doppia vacanzauna storica in cui si celebra la guerra d’indipendenza contro l’impero ottomano tra il 1821 e il 1830 e una religiosa in cui la chiesa greco ortodossa celebra l’annunciazione di Gabriele alla Vergine Maria. Per i Greci è un motivo di vanto e orgoglio e da alcuni giorni prima della celebrazione la città è invasa dai colori bianco e blu che richiamano la bandiera nazionale e dal rullo dei tamburi di alcune parate organizzate nelle scuole di alcuni quartieri della città! La bellissima bandiera bianca e blu richiama il motto “Libertà o Morte “ ( Eleftheria i Thanatos ) durante la rivoluzione greca contro l’Impero Ottomano . La croce greca che poggia sul lato sinistro dimostra il rispetto e la devozione che i greci hanno per la Chiesa ortodossa greca e sottolinea l’importante ruolo del cristianesimo nella formazione della moderna nazione ellenica. Durante gli anni bui della dominazione ottomana , la Chiesa greco-ortodossa ha aiutato i greci a mantenere le loro caratteristiche culturali : la lingua greca , la religione bizantina e in generale l’ identità etnica greca. I Greci che sono un popolo di grandi festeggiatori sia religiosi che amanti della buona tavola non perdono occasione per festeggiare la doppia festa con sfilate e Bakaliaros (favoloso pesce baccalà)!
La tradizione in tutta la Grecia è di mangiare il baccalà croccante accompagnato da una delicatissima salsa di aglio (Bakaliaros skordalia). La tradizione legata alla Quaresima vieta il consumo di carni animali ma la chiesa ortodossa permette una piccola deroga in cui è possibile cucinare le carni animali in vista della celebrazione dell’Annunciazione e della domenica delle palme prima di Πasqua. Ovviamente il Baccalà viene mangiato fritto in quanto nel secolo passato, tranne che sulle isole, era difficile poter degustare sulle tavole un buon pesce fresco e questa preparazione era l’unica soluzione facile ed economica per mangiarlo."

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